Invitati a BASS, in un lago privato…
L’occasione non poteva sfuggirci!
Avendo ricevuto l’invito da Andrea, per andare a pescare i bass nel suo lago privato, e sentiti i miei compagni di pesca, organizzare un’uscita è stato un attimo.
E così, Simone, Mirko, Antonio ed io, questo sabato (9 giugno 2017) ci siamo dati appuntamento al solito bar in San Donato (a Bologna), alle 4,30.
Delle ottime brioches ci fanno partire da subito con il piede giusto ancora prima dell’alba e terminata la colazione, carichi come delle molle prendiamo l’autostrada direzione Toscana.
Arriviamo puntuali a destinazione, dove Andrea ci aspetta per aprirci il cancello che permette l’entrata al suo meraviglioso lago.
Il posto è magnifico e l’umidità della mattina fa levare dalla superficie dell’acqua un velo di nebbia che rende il tutto ancora più misterioso e affascinante.
In questo lago è da parecchi anni che non ci si pesca, anche se ultimamente qualcuno è stato invitato da Andrea (amici e parenti), per praticare altre tecniche di pesca, come il carp fishing e la roubaisienne, a carpe e storioni.
Per quanto riguarda noi, invece, il target è rappresentato dai bass e dai lucci, proprio in quest’ordine anche come interesse.
Cominciamo a galla, e per un paio di ore un bellissimo luccio mi fa compagnia ai margini della sponda, rifiutando però ogni tipo di esca.
Intanto, gli avvistamenti di bei Bass sotto riva si susseguono, anche se capiamo da subito che non sarà facile, visto che le nostre esche non ottengono risultati così eclatanti.
Per di più, Simone ci fa notare che la notte precedente era stata caratterizzata da una splendida luna piena e pertanto i pesci più attivi avevano già potuto fare la loro bella scorpacciata notturna, risultando alla mattina più pigri del solito.
Proprio per la luna, proviamo da subito con esche di reazione e qualche cacciata a galla comincia a vedersi, sia con la Cicala/Topo che con varie SwimBait.
Antonio Mingardi aggancia un Big Bass, che alla bilancia fa segnare un 2,310 Kg.
Altre catture di dimensioni più piccole da parte di Simone Pezzi e Mirko Balboni (pezzatura dal chilo al chilo e mezzo) vengono intervallate nell’arco della mattinata, fino alle 11.30; poi la calma più assoluta.
Antonio Mingardi prende un altro Bass di dimensioni simili al primo, e rompe un BIG BIG BASS che arrivato vicino a riva viene stimato oltre i 2,5 Kg…..ma rimane quindi solo una stima 🙁
La mattina quindi si chiude positivamente, anche se per me non tantissimo; a Crank ho preso una trota ed un bassettino di un paio di etti. Posso solo “gioire” nell’aver visto tre belle cacciate (pesci di notevoli dimensioni) alla mia rana, ma nessuna di queste andata a buon fine.
Arrivata la pausa pranzo, anche qui non ci facciamo mancare nulla…
Alle 13, sotto gli alberoni a fare pic nic, si stava benissimo, anche se il termometro segnava 31° all’ombra….chissà al sole!
Diciamo che la temperatura esterna e l’acqua assai tiepida, hanno rallentato di molto l’attività dei nostri amici BASS che, anche se “moderatamente” attivi alla mattina, hanno poi deciso di scomparire completamente lasciando il palcoscenico a bellissimi branchi di Amur, anch’essi di generose dimensioni, che si rincorrevano giocando a pelo d’acqua.
Abbiamo provato fino alle 17 prima di demordere e tornare, contenti e soddisfatti, verso casa, pensando già a quale potrà essere la prossima nostra uscita, magari anche in compagnia del nostro “assente” Gastone Neri, che questo sabato era di turno al lavoro.
Un grande grazie ad ANDREA che ci ha invitato nel suo lago, preannunciandogli un “arrivederci alla prossima”, magari questa volta in Belly Boat !!!
Enzo Bisotti