La frenesia dell’attesa
Dopo un inverno fino ad ora mite, stiamo scalpitando in attesa dell’apertura del Sarca, con piede in acqua, fissata per il I° Aprile.
Abbiamo già in mente che zona “battere” e nel frattempo ci stiamo dedicando al dressing.
Per quanto mi riguarda, quest’anno vorrei provare a pescare più leggero, visto anche i fiumi che frequento, per assaporare ancora di più ogni singolo fremito e tremolio del finale, ma so che di volta in volta dovrò essere pronto a variare la scelta, a seconda del corso d’acqua da affrontare e dalle condizioni atmosteriche del momento.
Senza sapere ne’ leggere ne’ scrivere, mia moglie e mio figlio, per il mio compleanno, mi hanno regalato questo gioiellino CTS, assemblato con maestria da Mario Bosio in arte Jaja in Volo….
e come non accompagnare ad una simile creatura, un mulinello ORVIS adeguato?
e infatti…
Infine, coda Barrio Smallstream Fly Lines #1
Siamo pronti, e tra un po’ a PESCAAAAAAAAAA!!!
Enzo Bisotti
Oh, prima di tutto volevo farle i complimenti per la nuova canna e per la gran trovata del mulinello !
Molto belli entrambi. Mi fa venire le lacrime agli occhi al sol pensiero della prima volta che sono andato a “bass”: era del 97 ed avevo appena finito di pagare la seconda rata della canna in vetroresina che mi aveva costruito uno dei cannaiuoli più stimati di quegli anni, mi sembra si chiamasse “Ahi Ahi per terra” o qualcosa del genere… un attrezzo fantastico, di una rigidità incredibile, che al primo bass si spezzò in 2. Che pecato ! E che belli i bass !
Ci conosciamo?
Ho la sensazione di sì, ma forse mi sbaglio.
Grazie per il suo prezioso intervento.
Va ban a Fer dal pep, te ed il bass!!!
🙂