Giornata nebbiosa… voglia di primavera: la MayFly (Mosca di Maggio)
Su un amo del 16, la MayFly (Mosca di Maggio, Ephemeroptera)
può diventare un’ottima imitazione anche per insidiare i cavedani, che alle prime giornate soleggiate cominceranno a muoversi in superficie o a “fine piana” (raschi).
Molte volte può “salvarci la giornata” anche se dobbiamo fare in fretta a cogliere il momento fugace delle schiuse.
Bisogna quindi prestare sempre attenzione a quello che ci accade intorno, immergersi nella natura.
Uno può acquistare mosche perfette, oppure farsele con il proprio morsetto per passione o “libidine” personale, ma la giornata di pesca si “porta a casa” solo se sapremo leggere ed interpretare quello che la natura ci mostra in quel momento.
” Sembra una banalità, ma mi è capitato di vedere pescatori che insistevano nell’utilizzare una mosca secca quando in superfice non vi era alcun movimento e tanto meno nell’aria.
Per carità, provarci è lecito, ma insistere è masochistico” 🙂
Un pescatore deve credere nella mosca che sta utilizzando, e questo è corretto, ma non deve crederci perchè è bella o ben fatta o perchè assomiglia in modo verosimile all’espressione della “natura”, bensì perchè è convinto che sia la mosca giusta per le condizioni di quel momento, e deve essere pronto a cambiarla qualora non sortisca risultati.