Pesca a mosca sul Torrente Fellicarolo, zona NK, settori 1 e 2
Sabato, 27 Aprile 2019
Dopo avere prenotato telefonicamente il giorno prima, i permessi di pesca per il torrente Fellicarolo, passiamo la mattina presto a ritirarli da Adolfo, gestore del lago IL LIDO a Fanano.
Marco ed io abbiamo quindi a disposizione due tratti del torrente Fellicarolo, tutti per noi (per ogni tratto viene rilasciato un solo permesso).
Partiamo quindi dalla postazione 1, per risalire il torrente Fellicarolo fino alla presa d’acqua, limite della NK.
Tempo piovigginoso, neve appena caduta sulle montagne che ci fanno da cornice, acqua ancora gelata; insomma, tutte le condizioni per prendere un bel cappottone! 🙂
La zona è valida ed il paesaggio diventa sempre più bello a mano a mano che si risale il torrente e ci si immerge nella natura, anche se non è il nostro ideale di pesca.
Gli spot vengono infatti “ridotti” alla pesca nelle poche briglie disponibili, mentre la poca acqua nelle restanti parti del torrente lascia il posto solo a piccoli avannotti che non sono proprio il nostro obiettivo primario.
In questo tratto d’acqua, di trote ve ne sono parecchie, e anche di discrete dimensioni, ma tutte intanate nelle buche a valle delle briglie. Tutte le briglie, essendo non costruzioni recenti, ma resti di antichi lavori, hanno ai lati rovine sommerse di manufatti, ottime tane per le trote, al cui riparo attendono larve da mangiare. Ed ecco che approcciando le buche proprio in questo modo, con ricerca, scopriamo che qualche cattura discreta la portiamo a guadino.
Iniziamo (e finiremo) a pescare a ninfa, sia io che Marco, e le prime trote cominciano ed uscire…
E torniamo a casa, soddisfatti di aver visto un tratto di acqua che ancora non conoscevamo, e pronti per nuove scoperte.
Enzo Bisotti